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POST COMBUSTORE
Keos progetta e realizza post combustori a gas per l’industria ceramica.
Realizziamo post combustori a gas per l’ossidazione termica di flussi derivanti dai forni e contenenti inquinanti da abbattere ad alta temperatura; il dimensionamento del post combustore viene fatto in seguito al volume e alle caratteristiche del flusso da trattare.
Tale processo permette di trasformare le sostanze inquinanti in sostanze innocue.
Grazie alla nostra esperienza nel campo del recupero energetico ci proponiamo come partner per supportare le aziende ceramiche nella ricerca della migliore soluzione per razionalizzare i consumi energetici.
Scopri in dettaglio
Post combustori realizzati da Keos
Descrizione del funzionamento
- Il post-combustore viene portato alla temperatura di trattamento di 1.200 °C. In questa fase viene introdotta aria ambiente nel post-combustore. L’aria ambiente viene aspirata attraverso la cappa di aspirazioni fumi forno attivata
- Il ciclo di cottura o di prova al fuoco del forno dovrà essere avviato solo al raggiungimento della temperatura di trattamento di 1.200 °C del post-combustore.
- Durante l’esecuzione del ciclo di cottura o di prova al fuoco, la temperatura del post-combustore è mantenuta automaticamente a 1.200 °C. Viene inoltre verificata in continuo la temperatura dei fumi al ventilatore camino del post-combustore.
- Alla fine della prova al fuoco il post-combustore dovrà essere disattivato dal personale.
La progettazione delle macchine viene eseguita totalmente all’interno della nostra azienda. Tutta la fase della realizzazione è seguita, grazie alla collaborazione di tecnici e fornitori selezionati, dal nostro ufficio tecnico.
Infine curiamo ed eseguiamo l’installazione e il collaudo finale della macchina presso il cliente.
Descrizione dell’impianto
Una volta attivato il sistema di captazione desiderato il post-combustore dovrà essere avviato con la seguente sequenza:
– attivazione del ventilatore camino fumi
– accensione del ventilatore aria di combustione
– accensione dei bruciatori
L’attivazione del ventilatore camino fumi creerà la depressione nel postcombustore ed il tiraggio dal sistema di captazione attivato (cappe).
Raggiunta la temperatura di trattamento di 1.200°C il personale potrà avviare il ciclo di prova al fuoco.
Il post-combustore é dotato di sistema automatico per il controllo della temperatura.
La presenza fiamma è verificata in continuo ai singoli bruciatori con il sistema ad elettrodo (ionizzazione).
Un sistema di verifica in continuo della temperatura post-combustore interrompe in automatico l’alimentazione gas ai bruciatori in caso di superamento della temperatura massima di operatività.
Per evitare la fuoriuscita di odori e di vapori prima del camino, il post-combustore lavora in depressione.
L’ aria di diluizione dei fumi a camino del post-combustore, è regolata in modo che la temperatura dei fumi al camino non risulti superiore ai 160°C.
L’abbattimento della temperatura dei fumi dal postcombustore avviene immediatamente dopo l’uscita dello stesso, in un tratto di tubazione di circa 2 metri.
Un sistema di verifica in continuo della temperatura massima di operatività del ventilatore camino fumi attiva automaticamente il ventilatore aria diluizione di sicurezza, in caso di avvicinamento a tale soglia.
In caso di superamento della temperatura massima di operatività viene interrotta automaticamente l’alimentazione gas ai bruciatori del post-combustore.
L’anomalia è segnalata da apposito allarme.